Pochi individui a questo mondo hanno il potere di rendere produttiva la propria conoscenza, succhiare la vita dai bordi per nutrire se stessi all'inverosimile e restituire grazia e bellezza, forza e delicatezza, tenendo l'incanto al sicuro dal disincanto non prescindendo mai dal valore intrinseco di ogni piccola cosa.
Gli originali della sua produzione *non sono* e* non possono esprimere ciò che sono con * immagini in bassa risoluzione * ( chi pensa che debbano sfogli Topolino ), perché la tecnica utilizzata richiede ad ogni singola sfumatura di fare la differenza, di correre a dare un messaggio (neurotrasmettitori) di generare una reazione e di farlo immediatamente (enzimi). Per ogni pixel in meno viene recepito un messaggio in meno.
La sua tecnica è stata ed è oggetto di svariate dissertazioni erudite, le cui conclusioni hanno generato sin dall'inizio, una vera e propria scossa tellurica rendendo il passo di chi ' vive di tela e pennelli' assai incerto, giacché pur avendone viste e studiate di ogni non si spiega e
non sa come sia possibile dipingere ottenendo quel medesimo tratto che diventa impronta dimensionata in relazione al peso emotivo che ha.
non sa come sia possibile dipingere ottenendo quel medesimo tratto che diventa impronta dimensionata in relazione al peso emotivo che ha.
Io non posso non adorare la sua produzione perché l'ho vista dal vivo... sedere davanti all''Equilibrio' o davanti al 'Dolore' e osservare quelle tele è sedersi al cospetto dell'equilibrio, al cospetto del dolore... sono loro che osservano te.
Luciana de Benedictis